Gli O-Ring che trovano applicazione nell’industria nucleare perdono talvolta la loro elasticità perché sono soggetti a radiazioni che modificano i legami molecolari delle loro mescole.
Inoltre il contatto con l’acqua e il vapor d’acqua (fluidi spesso impiegati nell’industria nucleare) richiede alle mescole la costanza delle caratteristiche con temperature fino a 200°C. Per questo impiego, gli O-Ring più adatti sono quelli in EPDM: essi garantiscono una spiccata resistenza al calore, all’ozono e agli agenti atmosferici e presentano eccellenti proprietà di isolamento elettrico.
Inoltre, le catene molecolari presenti al loro interno risultano essere di lunghezza inferiore a quella di altri elastomeri, quindi sono meno influenzabili dalle radiazioni.
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fonte: elastotech.it