elastomeri compatibili con acidi

Abbiamo parlato in articoli precedenti della compatibilità degli elastomeri con gli oli e i grassi vegetali od animali e con i carburanti.

Vediamo ora quali sono gli elastomeri più adatti per il contatto continuo con gli acidi organici e inorganici.

I materiali gommosi di composizione usuale possono facilmente essere danneggiati se posti a contatto con acido cloridrico, acido solforico, acido cromico e, in generale, agli acidi inorganici, essendo sostanze molto aggressive.
I materiali in FPM sono in generale molto resistenti alla maggior parte degli acidi inorganici.

Condizioni di impiego:

  • Quando le condizioni d’impiego sono particolarmente severe, ad esempio con acido nitrico fumante ad alte temperature, e la resistenza degli elastomeri in FPM non risulta più sufficiente, è raccomandabile optare per l’utilizzo di elastomeri perfluorati.
  • In condizioni di servizio non gravose possono essere usati gli EPDM.

  • La comprensione del comportamento degli elastomeri a contatto con acidi organici, come l’acido lattico, l’acido formico e l’acido acetico, è una questione complessa poiché la loro reazione varia notevolmente in base alla struttura e alle dimensioni delle molecole coinvolte.

    In generale, gli elastomeri EPDM mostrano una buona resistenza contro molti acidi organici. Gli elastomeri FPM invece resistono bene agli acidi inorganici.

    La scelta dell’elastomero adeguato dipenderà quindi dalla specifica applicazione e dall’ambiente in cui verrà utilizzato.

    fonte: google

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