Le perdite di olio negli impianti oleodinamici possono causare gravi problemi. E’ dunque importante capirne la causa per intervenire prontamente nel modo migliore.
Un’origine comune di perdite d’olio è l’utilizzo di una guarnizione inadatta alle condizioni operative. È pertanto fondamentale esaminare attentamente le specifiche tecniche della guarnizione e le condizioni in cui verrà impiegata, prendendo in considerazione parametri come temperatura, pressione e velocità di esercizio.
Inoltre, un montaggio errato della guarnizione può essere responsabile delle perdite di olio idraulico. La corretta dimensione radiale della sede è di fondamentale importanza per garantire un precarico adeguato della guarnizione e quindi una tenuta efficace.
Un altro aspetto critico è la compatibilità tra la guarnizione e il fluido idraulico utilizzato. Possibili restringimenti o dilatazioni della guarnizione, dovuti all’interazione chimica tra il fluido e il materiale della guarnizione, possono comportare perdite. Pertanto, la scelta della guarnizione dovrebbe tener conto di tale compatibilità, e in caso di errore, è necessario procedere con la sostituzione del fluido o della guarnizione.
Da non sottovalutare anche il problema dell’aria intrappolata nell’olio, che può essere causa di un’usura anomala delle guarnizioni e può innescare micro-esplosioni (effetto-diesel) con conseguenti perdite del fluido idraulico. Occorre in questo caso rimuovere l’aria presente nell’olio.
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