Nei sistemi idraulici e pneumatici, i fluid connectors svolgono un ruolo cruciale, tuttavia uno dei problemi più critici che affliggono tali sistemi è la contaminazione dei fluidi. Questo fenomeno può avere conseguenze gravi, non solo sul funzionamento dei sistemi stessi, ma anche sulla sicurezza degli impianti e sulle prestazioni complessive. 

I contaminanti arrivano a misurare dai 2 ai 5 micron: si tratta di dimensioni ben inferiori ai 40 micron dei granelli di polvere che intravediamo comunemente. E’ importante capire le cause delle contaminazioni per contrastarle al meglio evitando il verificarsi di usure e guasti prematuri.

Quando avviene la contaminazione?

La contaminazione dei fluidi  può verificarsi in diverse fasi: durante l’installazione i contaminanti possono derivare dalla manipolazione inadeguata dei componenti o dall’impiego di  utensili e accessori non puliti; durante il funzionamento degli impianti la contaminazione può verificarsi a causa di perdite di tenuta o come conseguenza di  deterioramento dei componenti; anche le operazioni di manutenzione sono potenziali fonti di contaminazione.

Quali sono le conseguenze?

Una volta entrati  nel sistema oleodinamico, questi agenti iniziano il loro viaggio creando svariati danni quali ad esempio:

-deterioramento dei componenti (corrosione, erosione o danneggiamento dei componenti critici dei fluid connectors, danneggiamento della loro integrità strutturale.
Malfunzionamenti dei sistemi: i contaminanti possono ostruire i passaggi dei fluidi, causare perdite di pressione, blocchi o malfunzionamenti dei sistemi idraulici e pneumatici, compromettendo le prestazioni complessive degli impianti.

Aumento dei costi di manutenzione: la presenza di contaminanti può richiedere interventi più frequenti di manutenzione correttiva, sostituzione di componenti danneggiati e riparazioni che aumentano i costi operativi complessivi.

Rischi per la sicurezza: la contaminazione può compromettere la sicurezza degli impianti e di conseguenza degli operatori, poiché  aumenta il rischio di guasti improvvisi, perdite di fluido, incendi o esplosioni.

Impatto sull’Ambiente: le perdite di fluidi contaminati possono contaminare il suolo, le acque sotterranee o superficiali, causando danni ambientali anche gravi. 

La contaminazione nei fluid connectors rappresenta dunque un problema significativo che richiede una attenzione costante da parte degli operatori e dei responsabili degli impianti. È fondamentale adottare misure preventive efficaci, come la pulizia regolare dei componenti, l’uso di fluidi e lubrificanti di alta qualità, l’installazione di filtri e separatori, e la formazione degli operatori sulle pratiche corrette di gestione e manutenzione. La contaminazione, che è causa di circa l’ 85% dei guasti, può essere ridotta in maniera sostanziale impiegando filtri di qualità e pianificando un monitoraggio costante delle condizioni dell’olio in circolo e Fridle Group è un partner affidabile a cui rivolgerti: contatta i nostri esperti! 

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