Le scosse di un terremoto di forte intensità possono essere devastanti sia per le comunità che per le infrastrutture. Garantire la continuità di funzionamento delle condutture interrate, che provvedono a trasportare l’acqua potabile e a incanalare sia le acque reflue che quelle piovane, è di importanza primaria. In caso di cedimento o rottura dei tubi, i conseguenti danni possono provocare l’interruzione di servizi essenziali per la società, oltre al pericolo evidente per la salute pubblica. L’attività sismica rappresenta il principale pericolo per le condutture interrate, in particolare nel caso di terremoti a basse profondità che sono strettamente associati alla liquefazione del suolo. A causa delle scosse, il suolo perde resistenza e compattezza, iniziando a comportarsi come un liquido. In questi casi, i tubi possono muoversi verso la superficie e i giunti tendono a penetrare gli uni negli altri, cedere e rompersi con conseguente fuoriuscita del contenuto, consentendo al materiale liquefatto di mescolarsi con l’acqua e inquinarla. Le tenute di collegamento flessibili sono essenziali per le reti di infrastrutture, in quanto consentono ai giunti di muoversi lateralmente.
Fridle Group fornisce una serie di connettori per tubi flessibili tra cui le tenute Trelleborg KorN-Seal e le tenute Trelleborg F-576 Anger-Lock.
Queste soluzioni si sono rivelate particolarmente efficaci nel terremoto che colpì Kobe, in Giappone, nel 1995. Una prima ispezione di 52 pozzetti della città, metà dei quali con collegamenti tra pozzetti e condutture di tipo convenzionale e metà con connettori flessibili, ha evidenziato che la maggior parte di quelli convenzionali aveva subito guasti di varie entità. Al contrario, quelli equipaggiati con i connettori flessibili avevano presentato una minima perdita.
Nei luoghi in cui i terremoti sono più frequenti è importante investire in tenute capaci di rispettare i requisiti più rigorosi in termini di prestazioni e facilità di installazione.