Nel mondo della produzione industriale, l’intelligenza artificiale (IA) sta emergendo come una forza trasformativa, capace di ottimizzare processi, migliorare prodotti e aumentare l’efficienza complessiva. Anche nel settore delle soluzioni di tenuta, l’IA offre una serie di vantaggi significativi che rivoluzionano l’intero processo produttivo.
Ottimizzazione dei Processi
L’IA consente un’analisi approfondita dei dati provenienti da ogni fase del ciclo produttivo delle guarnizioni, identificando pattern e anomalie altrimenti difficilmente individuabili. Questa analisi permette di ottimizzare i processi di produzione, riducendo i tempi morti, minimizzando gli scarti e massimizzando l’efficienza complessiva della catena di produzione.
Controllo predittivo della qualità
Attraverso l’apprendimento automatico e l’utilizzo di algoritmi avanzati, l’IA è in grado di predire la qualità delle guarnizioni ancora prima che vengano prodotte fisicamente. Analizzando dati storici e variabili di processo, l’IA può prevedere eventuali difetti o problemi di produzione, consentendo interventi preventivi per garantire un elevato standard qualitativo.
Maggiori possibilità di personalizzazione
Attraverso sistemi di produzione intelligente, è possibile modificare rapidamente parametri e specifiche di produzione per soddisfare requisiti particolari, garantendo al contempo la massima qualità del prodotto finale.
Monitoraggio in tempo reale
Sensori intelligenti e sistemi di raccolta dati avanzati forniscono informazioni dettagliate sullo stato della produzione, consentendo interventi immediati in caso di deviazioni o problemi imprevisti.
Riduzione degli Sprechi e dell’Impatto Ambientale
Grazie all’IA, è possibile ridurre gli sprechi di materie prime e risorse, ottimizzando l’utilizzo dei materiali e minimizzando gli scarti. Ciò non solo porta a un maggiore risparmio economico, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale della produzione di guarnizioni, promuovendo pratiche più sostenibili e responsabili. Inoltre, l’IA può analizzare i dati relativi al ciclo di vita del prodotto e suggerire i tempi ottimali di rinnovo, riciclaggio o riconversione, massimizzando quindi il livello di utilizzo delle attrezzature di produzione.
L’IA offre già oggi opportunità di miglioramento dei processi, ma se ne intravedono ancora di più per il Futuro.
L’esempio di Trelleborg, partner di Fridle Group
Trelleborg ha già avviato l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) per ottimizzare i suoi processi e prodotti. “Ad esempio, siamo già sulla buona strada per utilizzare efficacemente l’IA per l’ispezione automatizzata” spiega Gordon Micallef, Presidente della Business Unit per le soluzioni di tenuta in Trelleborg. Le macchine basate sulla tecnologia di rilevamento tradizionale scansionano la superficie dei particolari e identificano i difetti più chiari oppure più scuri rispetto all’area generale ispezionata. “Questa tecnologia ha funzionato bene negli anni”, aggiunge Micallef, “ma per alcuni particolari e geometrie di tenuta i metodi di rilevamento tradizionali non sono più efficaci”. Per risolvere queste sfide, attualmente in Trelleborg è in corso un progetto prossimo all’industrializzazione. “Fotografiamo i particolari prodotti e li classifichiamo come approvati o respinti. I difetti possono essere di diversi tipi e dimensioni, e le macchine imparano gradualmente a riconoscerli. Più dati apprende la macchina, più sarà in grado di riconoscere quali sono i particolari non conformi alle specifiche”. Un’altra applicazione dell’IA in Trelleborg è lo Shim Wizard, che, basandosi sull’analisi dell’IA, fornisce ai progettisti indicazioni sui materiali e sulle proprietà più adatte per ottimizzare le prestazioni degli spessori dei freni automobilistici. Questo permette di ridurre i tempi di test e accelerare il lancio dei prodotti sul mercato.
fonte: t-time Magazine, Trelleborg