Qualsiasi condizione anomala delle guarnizioni può ripercuotersi negativamente sulle prestazioni della macchina, fino a provocare un fermo non pianificato dell’impianto. Il fermo macchina potrebbe protrarsi anche a lungo nel caso in cui le guarnizioni sostitutive non fossero prontamente disponibili, con conseguente calo di produttività e costi elevati.
Inoltre, guarnizioni rotte e/o danneggiate potrebbero provocare delle perdite aumentando i rischi ambientali e della sicurezza.
Per evitare questi problemi, è bene scegliere guarnizioni di qualità, diffidando di guarnizioni a basso costo che comporterebbero altri costi nel lungo periodo.
E’ utile a questo proposito dare uno sguardo all’analisi di tutti i costi sostenuti per il possesso/utilizzo di alcune guarnizioni: si tratta dell’analisi del costo totale di proprietà (TCO), a volte chiamato “analisi del costo del ciclo di vita (LCC)”.
Ciò che emerge è che le guarnizioni di qualità superiore, che sono più costose, durano più a lungo e permettono di eliminare i costi associati ai fermo macchina.
Puntare sulla qualità è particolarmente vantaggioso per le guarnizioni applicate su strumenti e apparecchiature sottomarine nel settore petrolifero & del gas: in questo ambito, i costi per i tempi morti sostenuti per recuperare le attrezzature e sostituire le guarnizioni sono infatti molto elevati.
fonte: it.prepol.com